Lirica

Pergolesi e Monteverdi, musica sacra e d'amore: torna Vicenza in Lirica

Pergolesi e Monteverdi, musica sacra e d'amore: torna Vicenza in Lirica

Dal 27 agosto al 10 settembre un'opera, concerti, conferenze e due Masterclass con Bernadette Manca di Nissa e Juan Pons.

Vicenza costituisce un ottimo esempio di modalità per costruire cultura. In quattro edizioni, il Festival Internazionale “Vicenza in Lirica”, nato in seno all’Associazione Culturale Concetto Armonico, è cresciuto, senza avere alle spalle ingenti capitali o famosi organizzatori, ma solo un pool di persone motivate e qualificate. Il Festival della città, rivolto alla città, trova la sua chiave di volta nella parola comunicazione, che il direttore artistico Andrea Castello applica a ogni aspetto, musicale o economico, ai rapporti con le Istituzioni e con le altre realtà culturali, infine alla vita stessa per affermare, nella concretezza dei fatti, che classica e lirica non siano generi di nicchia ma si rivolgano a tutti.
 

Dal 27 agosto al 10 settembre si svolge il programma, che brilla per coerenza stilistica e presenta nomi illustri accanto a giovani promesse, centrando l’obiettivo di dialogare con i luoghi artistici, dal Teatro Olimpico “macchina di suono” progettata da Palladio alle Chiese e ai palazzi, al tessuto commerciale del centro storico, patrimonio mondiale Unesco.
 

Il Tempio di Santa Corona ospita Frate Alessandro, tenore, e il soprano Anna Maria Di Filippo in LaudaIncanto, con la Schola Poliphonica di Monte Berio diretta da Silvia Fabbian, in pagine rare del repertorio sacro e laudi medievali. Il concerto-spettacolo che, al Teatro Olimpico, coniuga musica e danza Shakespeare e Da Porto - Lirica d’amore vede impegnati il contralto Victoria Lyamina, solista della Filarmonica di Mosca; la vincitrice del Sarzana Opera Festival Marta Mari; la narratrice Stefania Carlesso; due solisti del Royal Ballet di Londra.
 

Il viaggio musicale nelle terre dei Dogi Serenissima Harmonia d’Affetti ha luogo nel Cortile di Palazzo Trissino con protagonista l’ensemble Corte Armonica diretto al cembalo da Alberto Maron. Torna la musica sacra, nella tradizione veneziana, in Da Monteverdi e Vivaldi, nella Chiesa di San Gaetano, con l’ensemble I Musicali Affetti e Elena Bertuzzi (soprano). Amore e Sogno è il titolo del concerto lirico tenuto dagli allievi del Conservatorio “Pedrollo” nell’Odeo dell’Olimpico, mentre nel Teatro la Schola San Rocco, il gruppo di ottoni antichi La Pifaresca, artisti da ogni parte d’Europa e otto cantanti solisti eseguono, diretti da Francesco Erle, il celebre Vespro della Beata Vergine, una delle pagine più note di Claudio Monteverdi.
 

La rappresentazione in costume dell’opera buffa La serva padrona, di Giovanni Battista Pergolesi, vede Ilenia Tosatto nelle vesti di Serpina e Davide Giangregorio in quelli di Uberto, nel Cortile di Galleria d’Italia - Palazzo Leoni Montanari; ensemble strumentale Corte Armonica con direzione e concertazione di Alberto Maron. La guida all’ascolto è a cura del critico musicale Alessandro Cammarano. Si torna nell’Odeo per Promenade sentimentale, da Luigi XIV alla Belle Epoque, recital di Victoria Lyamina. Conclusione con Des Knaben Wunderhorn (Il corno meraviglioso del fanciullo) all’Olimpico che vede impegnato un nutrito cast di voci soliste accompagnate dall’ensemble strumentale del Conservatorio “Verdi” di Milano, diretto da Azzurra Steri e Xinqi Chen. Inoltre, conferenze e due Masterclass tenute dalle star internazionali Bernadette Manca di Nissa, alla quale viene conferito il Premio alla Carriera, e Juan Pons.
 

Durante la presentazione si respirava un clima quasi irreale, di festa e gioiosità, venate da tanti occhi lucidi e “groppi” alla gola nel ricordo affettuoso, ancora incredulo, personale prima che artistico, di Daniela Dessì, socia onoraria e autentica amica del Festival, alla cui memoria è dedicata la serata di liriche d’amore.
 

www.vicenzainlirica.it